Lo scorso 29 Ottobre 2022, vicino Kumanovo al nord della Macedonia, si è tenuta una cerimonia ufficiale, per l’inizio della costruzione delle sezioni ferroviarie Kumanovo – Beljakovce – Kriva Palanka (Il corridoio Pan Europeo VIII).

All’ evento ha partecipato il Primo Ministro della Repubblica della Macedonia del Nord, il Sig. Dimitar Kovacevski, il Primo Ministro della Bulgaria, il Sig. Galab Donev, il Ministro dei Trasporti e delle Comunicazioni, il Sig. Biagoj Bochvarski, il Direttore Generale della Società Privata per l’ Infrastruttura Ferroviaria, il Sig. Hari Lokvenec, così come anche I più alti Rappresentanti della Comunità dei trasporti, della Commissione Europea, della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, I contractors, e le società di ingegneria selezionate per dirigere tutti I lavori all’ interno di queste sezioni, una Joint Venture guidata da IRD Engineering.

“Questo investimento aprirà nuove strade per il trasporto ferroviario, stabilendo una connessione regionale con I porti di Burgas e Varna in Bulgaria e il porto di Durres in Albania. Ciò è estremamente importante per la nostra economia, ma anche per la cooperazione all’ interno della regione come un insieme”, ha dichiarato il Primo Ministro della Repubblica della Macedonia del Nord, il Sig. Dimitar Kovachevski.

Una volta terminato, il Corridoio Pan – Europeo VIII, collegherà I porti del Mar Nero della Bulgaria di Varna e Burgas con il porto Italiano del mar Adriatico di Bari. La parte centrale di questo corridoio lungo 315 km, attraversa tutta la Macedonia del Nord.

In ogni caso, il segmento nella Macedonia del Nord è privo di importanti collegamenti nella sua parte Est (da Kumanovo al confine con la Bulgaria) e nella sua parte ovest (da Kicevo al confine con l’Albania).

La parte Est del segmento ferroviario della Macedonia del Nord sarà lungo 88,2 km. Questo comprende un tratto di 34 km (Beljakovce-Kriva Palanka), che è stato costruito con il supporto finanziario dell’Unione Europea fornito all’ interno della struttura di investimento dei Balcani dell’ovest (una concessione di 75 milioni). Una concessione aggiuntiva pari a 210 milioni, è stata destinata per il completamento della parte Est della porzione ferroviaria della Macedonia del Nord fino al confine con la Bulgaria. Il segmento comprenderà tunnel, ponti, passaggi, sottopassaggi, fermate e stazioni ferroviarie, ed un nuovo Sistema di segnaletica e comunicazione. Deve essere completato entro il 2025 e tutti I lavori saranno diretti da una Joint Venture guidata da IRD Engineering.

Si prevede che la futura ferrovia aumenti il volume cargo annuale del 20% sino al 2040 e che fornisca l’accesso a mezzi di trasporto aggiornati a più di 350.000 persone. Il tempo di viaggio sarà ridotto e l’inquinamento atmosferico e acustico saranno ridotti.

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