Dettagli del progetto

Cliente:
Delegazione dell’Unione europea in Bosnia ed Erzegovina

Paese
Bosnia ed Erzegovina

Ambito di attività:
Infrastrutture di trasporto

Servizi:
Assistenza tecnica e Capacity Building

Assistenza tecnica alle autorità ferroviarie nell’armonizzazione, con le direttive UE, dei regolamenti nazionali per la manutenzione delle infrastrutture ferroviarie e del materiale rotabile

Il settore ferroviario in Bosnia ed Erzegovina ha subito una perdita diretta di quasi 1 miliardo di euro durante la guerra nell’Ex Jugoslavia (1992-1995), che ha colpito in particolare le infrastrutture ferroviarie e il materiale rotabile.

Inoltre, la mancanza di manutenzione adeguata e il deterioramento diffuso, in primo luogo del materiale rotabile, degli impianti di alimentazione della trazione elettrica e delle linee di contatto aeree, hanno ulteriormente aumentato le condizioni di degrado della rete ferroviaria nell’immediato dopoguerra.

Al fine di accelerare il processo di separazione dei gestori delle infrastrutture dalle imprese per la gestione della rete ferroviaria, l’istituzione del Comitato di regolamentazione e i preparativi per la futura apertura del mercato ferroviario, il Ministero dei Trasporti e della Comunicazione ha fatto richiesta di assistenza all’Unione europea per identificare e correggere le lacune rispetto alle normative di costruzione/ricostruzione/manutenzione ferroviaria in ottemperanza al quadro normativo della UE, in particolare con le direttive per l’interoperabilità ferroviaria e sicurezza.

Lo scopo dell’incarico era quello di facilitare l’implementazione del quadro normativo, riguardante il settore ferroviario, della Bosnia ed Erzegovina attraverso la trasposizione delle direttive dell’UE sull’interoperabilità e la sicurezza ferroviaria. Ciò è stato ottenuto elaborando nuove norme riguardanti la manutenzione, la costruzione e ricostruzione delle infrastrutture ferroviarie, nonché riguardanti la manutenzione del materiale rotabile, in conformità con le norme e le specifiche tecniche più moderne, e in particolare con le pertinenti direttive dell’UE in materia di sicurezza e interoperabilità.