Dettagli del progetto

Cliente:
Imprese pubbliche Auteceste e Autoputevi

Paese:
Bosnia ed Erzegovina

Area di pratica:
Infrastrutture di trasporto

Servizi:
Assistenza tecnica e sviluppo delle capacità

Sviluppo e implementazione di un sistema di gestione del patrimonio stradale e dell’inventario nelle autostrade

Lo sviluppo del Corridoio Vc è una priorità strategica nazionale ed è stato identificato come un’estensione indicativa della Rete transeuropea di trasporto (TEN-T) alla Rete centrale dei Balcani occidentali. La sua costruzione darà impulso allo sviluppo economico nazionale complessivo e contribuirà all’integrazione regionale della Bosnia-Erzegovina, migliorando la connettività delle sue principali città con la capitale Sarajevo e con i Paesi limitrofi.

Più di 325 km del Corridoio Vc attraversano la Bosnia-Erzegovina, che è la sua prima grande autostrada e il suo più grande progetto infrastrutturale in assoluto, e comportano una maggiore necessità di implementare un sistema di gestione degli asset e dell’inventario, finalizzato all’approvvigionamento e all’allocazione ottimale delle risorse per la gestione, il funzionamento, la conservazione e il miglioramento dell’intera infrastruttura.

L’incarico riguarda la fornitura di assistenza tecnica alle imprese pubbliche Auteceste e Autoputevi nella progettazione del loro sistema di gestione degli asset stradali e nella definizione della strategia di finanziamento della manutenzione stradale per il Corridoio Vc.

Un team multidisciplinare di specialisti fornisce assistenza tecnica nella progettazione di un sistema di gestione degli asset stradali che integri anche un modello di gestione delle pavimentazioni, come HDM-4 (Highway Development Management – 4), per consentire la modellazione delle prestazioni delle pavimentazioni durante l’intero ciclo di vita per facilitare e razionalizzare il processo decisionale.

Il contratto prevede anche l’individuazione di una strategia di finanziamento per garantire che la manutenzione delle autostrade sia in linea con l’utilizzo del traffico e l’espansione della rete, piuttosto che affidarsi a stanziamenti di bilancio in parte discrezionali e non ben allineati all’incidenza dei costi.