Dettagli del progetto

Cliente:
Dipartimento delle Strade del Ministero dello Sviluppo Regionale e delle Infrastrutture

Paese
Georgia

Ambito di attività:
Infrastrutture di trasporto

Servizi:
Progettazione ingegneristica

Preparazione del Progetto esecutivo, Documenti di gara, EIA e LARP dettagliata per la Costruzione della sezione Khevi – Ubisa – Shorapani – Argveta (percorso autostradale E60)

La sezione Khevi – Argveta è una parte del tratto Mar Nero/Mar Caspio dell’autostrada E60 che collega Europa e Asia. Questa sezione percorre 40 km lungo i monti caucasici, facilitando l’attraversamento di una delle più complesse aree geologiche e orografiche lungo il corridoio di transito.

La nuova autostrada a quattro corsie e a due carreggiate passa attraverso complessi terreni geologici e geografici montuosi, parallelamente al fiume Rikotula e poi al fiume Dzirula, da 9 km a ovest dell’attuale tunnel Rikoti al villaggio Argveta, vicino alla città di Estafoni giù nella pianura di Kolkheti, attraverso 25 gallerie a doppio tubo (in tutto 30 km, 1,6 km il più lungo) e oltre 70 viadotti e ponti in acciaio e PSC (18 km/1,3 km il più lungo).

Ogni carreggiata è larga 11 m, con 2 corsie (3,75 m e 3,75 m), corsie d’emergenza laterali e centrali (rispettivamente 2,50 m e 1,00 m). Lo spartitraffico è di 3,00 m e l’altezza libera delle gallerie è di 5,00 m. I ponti sono stati progettati secondo gli Eurocodici e contro-verificati rispetto ai regolamenti russi SNIP. Le gallerie si basano sull’approccio di progettazione italiano ADECO con scavo drill and blast o meccanico, mentre i sistemi di gallerie soddisfano le normative rigorose e gli standard raccomandati da TEN e dalla Direttiva Europea 2004/54/CE.

L’allineamento finale della strada, migliorando in gran parte le disposizioni dello studio di fattibilità e applicando standard di sicurezza stradale più elevati, si sovrappone il meno possibile alla strada esistente, così che traffico locale e in transito siano completamente separati e gli impatti sul traffico durante la costruzione siano in gran parte ridotti, mentre l’interconnessione è fornita da 4 svincoli multilivello.

A fronte della diversità delle zone attraversate, la progettazione ha ampiamente rispettato paesaggi naturali incontaminati, siti del patrimonio culturale, luoghi di artigianato locale e ricreativi, nonché aree densamente popolate di infrastrutture, attraverso un approccio attento e partecipato alle soluzioni di progettazione e alla gestione esperta dei processi EIA e LARP, inclusi problemi di rumore, vibrazioni e qualità dell’aria.

IRD Engineering ha completato il progetto, suddiviso in tre lotti, in ogni dettaglio, secondo gli standard georgiani ed europei.